Uno dei momenti più delicati della gestione dei rifiuti è la sua corretta identificazione, necessaria per capire il modo più corretto in cui disfarsene.
Quindi cos’è un toner? E come fare per smaltire toner esausti?
Si tratta di una cartuccia compatibile con stampanti laser, fax e fotocopiatrici, al cui interno troviamo un polvere finissima a base di particelle di carbone, ossidi di ferro e resina.
Proprio per via della polvere, il toner esausto viene classificato come rifiuto speciale non pericoloso, per questo quindi smaltito secondo apposite procedure e norme di riferimento.
Per toner e cartucce si usa il codice 160216, che indica i rifiuti provenienti da apparecchiature elettroniche che possono essere usate a livello domestico o aziendale.
Come detto in precedenza, anche lo smaltimento di toner e cartucce, infatti, presenta dei problemi e dei rischi: all’interno persistono residui di inchiostro e sostanze chimiche che devono essere trattate correttamente per evitare contaminazioni pericolose e danni alla salute.
In particolare toner e cartucce devono essere trasportate in centri o punti di raccolta autorizzati al trattamento di quel tipo di scarti.
Smaltimento Toner
Prima di tutto, una premessa: esiste una normativa complessa in materia di smaltimento dei rifiuti. Si deve far riferimento soprattutto al Decreto Legislativo 152 del 2006. Questo accade perché alcune sostanze sono potenzialmente molto pericolose per l’ambiente e per l’uomo, se non fossero trattate e smaltite seguendo determinate procedure.
In particolare, serve sapere che ogni rifiuto viene identificato con un codice univoco che fa riferimento al Catalogo Europeo dei Rifiuti (si parla, infatti di codice CER) come già specificato in questo caso si tratta del 160216. Inoltre c’è un’altra importante differenza da fare:
- Cartucce: si utilizzano principalmente per le stampanti a getto in quanto l'inchiostro è presente in forma li liquida.
- Toner: utilizzate invece per le stampanti laser e contengono inchiostro in polvere.
I privati hanno diversi modi e luoghi per lo smaltimento toner; possono conferirli presso un Isola Ecologica, ovvero un centro di raccolta organizzata per la raccolta dei rifiuti, oppure attraverso contenitori specifici che possono trovarsi presso enti pubblici e infine esistono gli Eco-Box, appositi contenitori destinati allo smaltimento di cartucce e toner.
Per le aziende invece, la procedura di smaltimento toner è molto più complessa, in quanto prevede l’iscrizione al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e si dovrà inoltre costruire un deposito per le cartucce da smaltire solo da personale autorizzato.
Una volta l’anno, oppure in base alla quantità dei toner accumulati, l’azienda si occuperà dello svuotamento degli Eco-Box, facendo così i toner possono essere smaltiti molto più facilmente e in maniera controllata e corretta, così da avere meno inquinamento e più rispetto per la salute delle persone e dell’ambiente.
Toner danni alla salute? Come comportarsi per lo smaltimento toner stampanti laser?
Esiste una correlazione tra problemi respiratori seri e l’uso dei toner nelle stampanti laser, in quanto quest’ultimi contengono metalli pesanti tra cui cromo, nichel e rame oltre, ovviamente al carbone che è il componente principale della miscela.
Su come smaltire toner stampante laser dovrai richiedere un preventivo a un’azienda specializzata che si occupa della raccolta toner Roma e i nostri collaboratori sono proprio la risposta giusta a ogni tua esigenza. Contattaci e richiedi una consulenza professionale.
Importante: a prescindere dalla loro destinazione d’uso, una volta esauriti, toner e cartucce non possono essere gettati né nella plastica e né nell’indifferenziata, ma dovranno essere avviati al corretto smaltimento toner, così da neutralizzare i rischi connessi, oppure rigenerati e re-immessi sul mercato.
Smaltimento Toner Normativa
Toner e cartucce non possono essere assimilabili a un comune rifiuto urbano, per questo motivo le discariche comunali non possono accettare tali rifiuti, soprattutto se prodotti da soggetti aventi partita IVA.
Per lo smaltimento toner ci si basa sul Decreto Legislativo 152 del 2006, che indica tutte le modalità per la corretta gestione. Si tratta di rifiuti speciali che dovranno essere smaltiti tramite operatori autorizzati.
Esistono una serie di adempimenti burocratici che il produttore del rifiuto è obbligato a rispettare. Inoltre, è importante sapere che fino a quando il processo di smaltimento non verrà ultimato, tutte le responsabilità rimarranno a carico del produttore del rifiuto stesso, fino alla consegna della quarta copia del formulario.
Cos’è il formulario? Si tratta di un documento rilasciato dall’azienda che si occupa dello smaltimento e che va prodotto in quadrupla copia:
- Prima copia consegnata al produttore del rifiuto.
- Seconda copia al vettore che si occupa del trasporto per conto della ditta incaricata dello smaltimento.
- Terza copia direttamente alla ditta di smaltimento.
- Quarta e ultima va consegnata al produttore del rifiuto entro 90 giorni.
Il formulario è un documento essenziale ai fine dello smaltimento, perché contiene tutti gli estremi e le informazioni utili riguardanti la tipologia di rifiuto smaltito e il suo quantitativo.
Smaltimento Toner Stampanti: quali sono i costi?
I prezzi per lo smaltimento toner variano in base alla quantità di materiale da smaltire e alla posizione geografica della sede dell’azienda.
In media, i costi si aggirano intorno ai 70-100 euro ogni 100 kg di materiale, a cui poi bisogna aggiungere trasporto e IVA.
In genere le ditte specializzate in ritiro e smaltimento rifiuti ospitano sul loro sito web un apposito form da compilare per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno. Per un calcolo completo dei costi occorre considerare anche le spese per l’acquisto dei formulari, per l’iscrizione al Sistri e per il disbrigo di tutti gli adempimenti burocratici.
Ricordiamo che le aziende sono obbligate ad attenersi al sistema di smaltimento di toner e cartucce previsto dalla normativa se vogliono evitare di incorrere in pesanti sanzioni di carattere pecuniario e amministrativo. Per i trasgressori sono previste multe che vanno da 2.600 euro a 15.500 euro per i rifiuti non pericolosi e da 15.500 euro a 93.000 per quelli pericolosi e la sospensione per un periodo da un mese ad un anno dalla propria carica e da quella di amministratore.
Per un corretto smaltimento toner, contatta gli esperti di Roma Servizi e avrai a disposizione i nostri tecnici che sapranno orientarti verso la soluzione migliore attraverso una consulenza personalizzata.
Smaltimento Toner Roma
Cerchiamo adesso di rispondere alle domande più frequenti che ci vengono solitamente sottoposte.
Assolutamente NO! Le partite IVA e le aziende sono obbligate per legge a svolgere uno smaltimento toner controllato e professionale. I toner, non sono assimilabili ai rifiuti urbani, quindi le amministrazioni comunali non possono occuparsi dello smaltimento.
SI! Per chi non rispetta gli obblighi di legge rischia pesanti sanzioni da € 1032 a € 92.962, che possono variare a sua volta e diventare sanzioni penali per i trasgressori, non rischiate smaltisci responsabilmente!
Assolutamente Si! In quanto la legge, individua chi è responsabile della gestione del rifiuto, ovvero “chi lo genera con la sua attività produttiva”. Quindi, il responsabile non è noleggiatore, ma l’azienda che utilizza le stampanti e consuma i toner.
NO! La responsabilità rimane sempre a capo dell’azienda, fino a quando non si riceve la copia del formulario (FIR) firmata dall’impianto di smaltimento. Ovviamente diventa una pratica semplice e veloce se si affida tutto ad aziende specializzate.
Certo. Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dalla quantità di toner esausti prodotti, le partite IVA sono obbligate a rispettare la normativa in materia di smaltimento controllato.
Dipende dal tipo di toner che si intende smaltire. I toner a polvere costano circa 0,15 €/kg, mentre quelli liquidi costano circa 0,60 €/kg.
Per smaltire i toner aziendali si dovrebbe contattare il rivenditore o il produttore. In molti casi, è possibile restituire i toner vuoti per la ricarica o lo smaltimento, oppure contattare un’azienda di smaltimento rifiuti.
I toner usati non vanno smaltiti nel bidone della spazzatura, ma vanno recuperati. Per questo motivo è importante rivolgersi a ditte specializzate nel recupero di questi materiali.
La vaschetta recupero toner è una parte della stampante che serve a raccogliere il toner in eccesso durante la stampa.
I toner contengono una polvere che può causare problemi respiratori se inalata. La polvere può anche causare irritazione agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie se viene a contatto con essi.
Non rischiare, effettua il servizio di smaltimento toner in maniera professionale e controllata, contatta i nostri tecnici esperti e richiedi una nostra consulenza personalizzata e senza impegno!