procedure di smaltimento

La lana di roccia è un materiale fra i più impiegati attualmente all’interno dl settore edilizio. La versatilità e le innumerevoli caratteristiche di questo materiale lo rendono molto usato in diversi settori all’interno del campo edilizio. Trattandosi di un ottimo isolante termico ed acustico, è specialmente utilizzato per isolare gli ambienti domestici e aziendali e per gli interventi di coibentazione, anche nell’ambito della ristrutturazione.

La lana di roccia viene quindi usata soprattutto come isolante termico di origine naturale (e in particolare di origine vulcanica), in quanto questo materiale proviene dalla roccia ed è composto, al 97%, da dolomite, basalto e diabase. Dall’aspetto lanuginoso (caratteristica che gli conferisce il nome), la lana di roccia è quindi un ottimo materiale da usare nel campo dell’edilizia, questo prodotto va smaltito ai sensi delle normative di leggi in quanto si tratta di un rifiuto speciale.

La lana di roccia appartiene alle fibre artificiali vetrose, come molte altre lane minerali, e il suo corretto smaltimento è disposto ai sensi del Decreto Ministeriale 13.03.2003, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 67 del 2013, come prodotto non pericoloso con classificazione europea 170604 (rifiuto speciale non pericoloso), da smaltire nelle apposite discariche. Il Decreto Legislativo n. 156 del 2006, invece, sancisce che tutti gli oneri connessi alla gestione e smaltimento della lana di roccia vanno sostenuti dal produttore.

La lana minerale, per essere smaltita correttamente, va confezionata all’interno di un sacco omologato realizzato in rafia polipropilenica con fodera interna: il confezionamento idoneo è assolutamente fondamentale per poter smaltire correttamente il prodotto, in quanto gli impianti di smaltimenti sono estremamente rigidi sulla conformità ambientale del confezionamento della lana di roccia.

Lo smaltimento va effettuato in ‘libera consegna’, ma presso ditte autorizzate del settore, per garantire sia il rispetto della normativa vigente, sia la tutela dell’ambiente.

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Smaltimento lana di roccia: rischi per la salute

Quali sono i pericoli e gli eventuali rischi per la salute connessi allo smaltimento della lana di roccia?

Lo smaltimento della lana di roccia non comporta particolari rischi per la salute. Tuttavia, è sempre opportuno procedere ad una analisi chimica del materiale onde verificare come catalogarla ai fini dello smaltimento. Infatti, ai sensi delle linee guida internazionali, se le fibre hanno un concentrato di ossido alcalini ed alcalino terrosi in concentrazione superiore al 18%, allora è considerata non cancerogena, quindi meno rischiosa per l’essere umano.

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Attualmente, il Decreto Legislativo n. 81/2008 al Titolo IX tratta compiutamente i rischi dell’amianto ma non cita invece la lana di roccia e i materiali di lana di roccia, per i quali quindi non vengono indicate particolare misure precauzionali per la loro lavorazione e per la loro rimozione.

Quindi, la lana di roccia non è considerata particolarmente pericolosa per la salute. In ogni caso, è sempre opportuno dotarsi di opportune precauzioni quando si deve rimuovere la lana di roccia, per la massima tutela della salute.

In particolare, si consiglia di seguire le seguenti precauzioni che sono raccomandate:

Al di là dei vari aspetti tecnici, la non respirabilità della lana di roccia, può essere verificata tramite la presenza della cosiddetta “nota R”, parametro altrettanto prezioso per l’identificazione è la “nota Q”, la quale viene assegnata alle sostanze che possono essere facilmente emanate dal corpo umano.

C’è da dire che in alcuni casi, la lana di roccia e di vetro, sono state paragonate all’amianto, ovvero un materiale ad altissima pericolosità il quale è stato ufficialmente riconosciuto come cancerogeno, tuttavia gli operatori esperti del settore non affermano che questi due materiali siano analoghi.

Come detto in precedenza, la lana di roccia e di vetro non rappresentano una minaccia per la salute, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui siano state prodotte con tutte le accortezze del caso: affinché i due tipi di fibre non costituiscano un pericolo devono essere non respirabili, dunque le sue fibre devono avere un diametro non inferiore a degli specifici limiti.

Attenzione: si tratta sempre di materiali potenzialmente cancerogeni e sicuramente inquinanti, quindi ci affidiamo al tuo buon senso per uno smaltimento sicuro e controllato, perché gli abbandoni scellerati e fuori legge, arrecano notevoli danni all’uomo e all’ambiente!

Rimozione e smaltimento lana di roccia: come avviene?

Questo materiale ha anzitutto delle ottime proprietà isolanti, da intendersi sia a livello di isolamento termico che acustico, per questa ragione trova vasti impieghi nel mondo dell’edilizia.

La lana di roccia è inoltre incombustibile, e questa caratteristica la rende una scelta ottima a livello di edilizia anche per quel che riguarda la sicurezza degli immobili; un ulteriore punto di forza corrisponde inoltre alla sua economicità, in virtù del quale tale elemento è spesso preferito a materiali isolanti di altro genere.

Lo smaltimento della lana di roccia deve dunque essere effettuato con tutti gli accorgimenti del caso, laddove non si abbia certezza delle caratteristiche tecniche di tale materiale, ma non solo: anche qualora la lana di roccia sia conforme ai parametri specificati, i processi di smaltimento devono essere comunque eseguiti con la dovuta professionalità e seguendo tutte le regole previste dalla legge, in materia di smaltimento e trasporto in discarica autorizzata di materiali isolanti. 

In simili circostanze è dunque necessario rivolgersi sempre e solo a un’azienda specializzata, perché non solo avrai la sicurezza di uno smaltimento controllato ma ti verrà rilasciata anche l’avvenuta dichiarazione di conferimento tramite apposito formulario. 

I costi dello smaltimento della lana di roccia

come è strutturata la lana di roccia
come imbustare la lana di roccia

Dopo aver confermato la pericolosità dell’amianto, a partire dagli anni 80, per sostituirlo nel campo dell’edilizia come materiale isolante, sono state messe in commercio le fibre minerali vetrose o ceramiche refrattarie, più comunemente conosciute come lana di vetro e lana di roccia. 

Però, molti studi hanno evidenziato che anche quest’ultime, possono causare notevoli danni e problemi alla salute, in modo particolare quando usurate e nel momento della rimozione. 

Per questo, sono state emanate diverse discipline normative, volte a garantire la sicurezza di chi lavora con tali materiali e di si occupa della rimozione. 

Lo smaltimento, infatti, della lana di vetro e di roccia, deve essere necessariamente eseguito solo da personale esperto e qualificato, secondo norma di legge, anche nel caso in cui le sostanze non vengono considerate pericolose per l’incolumità umana. 

Ma quali sono i costi per uno smaltimento sicuro e controllato?

I costi, ovviamente, dipendono sempre dalla complessità e dalla quantità del materiale e dalla lontananza presso il centro di raccolta e smaltimento, ma in linea del tutto orientativa i prezzi si aggirano intorno agli 80-100 euro ogni quintale e dai 10 ai 25 euro ogni metro cubo da aggiungere alle spese di trasporto e costo delle analisi chimiche obbligatorie. 

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Rimozione della lana di roccia: guida allo smaltimento

Durante la rimozione della lana di roccia, è importante disporre correttamente i materiali di scarto. Le parti infiammabili e tossiche come l’isolante in fibra minerale dovranno essere conferite ai centri di raccolta autorizzati. La rimozione delle lastre non può avvenire nel modo più semplice, ma seguendo questa guida sarà possibile sbarazzarsene senza problemi.

Prima di tutto, bisogna liberare il soffitto dalla polvere: un semplice passaggio con l’aspirapolvere non basta, ma è necessario rendere la superficie completamente pulita prima di procedere con lo smaltimento. Dopodiché occorrerà separare i materiali: le lastre devono essere divise dalla rete metallica e dai ganci che servono a tenerle fissate al soffitto. In questo modo, si limiterà il rischio di infortunio durante lo smaltimento della lana minera. Infine sarà necessario bloccare le varie parti in sacchetti impermeabili all’aria per evitare che rilascino particelle nocive nell’ambiente circostante. Questi sacchi andranno posizionati negli spazi accessibili del palazzo o del vicinato finché non verranno prelevati da un centro di raccolta autorizzato all’esecuzione dello smaltimento della lana roccia.

L’inalazione di fibre di lana di roccia può causare irritazioni alle vie respiratorie e potenzialmente anche asma.

Il costo dello smaltimento della lana di vetro può variare in base alla quantità e al tipo di lana di vetro che si desidera smaltire. In genere, è necessario contattare un servizio di rimozione dei rifiuti per ottenere un preventivo personalizzato.

Lana di roccia è una copertura in fibra minerale usata come isolante termico e acustico. Tipicamente è fatta di roccia vulcanica triturata e viene prodotta in lastre sottili e flessibili.

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, in quanto la lana di roccia può avere diverse densità e spessore a seconda della marca e del tipo di prodotto. In generale, tuttavia, si può dire che la lana di roccia ha una densità compresa tra 35 e 48 kg/m3 e uno spessore compreso tra 10 e 60 mm.

La lana di roccia può essere pericolosa quando si inala. Questo può causare problemi respiratori e altri problemi medici.

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