trattamento tarli

Ci sono dei buchi nel mobile o sulle travi in legno di casa? Purtroppo la risposta è una sola: tarli. 

In questi casi sarà fondamentale riconoscere immediatamente l’infestazione così da combatterla definitivamente con un trattamento anti tarlo mirato e professionale. 

Il tarlo del legno è un insetto che causa diversi danni negli oggetti; infatti, si nutre della polpa del legno, compromettendone la salubrità e la stabilità. 

La presenza dei tarli del legno è visibile ad occhio nudo quando ormai il danno è già in fase avanzata: se invece, si riesce ad accorgersene ai primi segnali sarà necessario intervenire in modo tempestivo per garantire la riuscita del trattamento anti tarlo. 

Roma Servizi garantisce un trattamento anti tarlo mirato, ecologico e professionale, in grado di debellare l’infestazione e garantire la salubrità ai tuoi ambienti e delle tue superfici danneggiate.

Trattamenti Antitarlo

Il tarlo del legno, nome scientifico Anobium Punctatum, comunemente conosciuto come tarlo dei mobili, si identifica come un minuscolo insetto che si insidia all’interno di mobili e travi nutrendosi del legno che li compone. 

Il legno, come sappiamo, è un materiale naturale che ha una sua durabilità e variabilità non solo da specie a specie ma anche tra legno maturo e legno più giovane.

Sarà proprio la durabilità a influenzare e condizionare il danno che i tarli possono produrre all’interno dei mobili. Infatti, i tarli vengono chiamati insetti xilofagi “estrattori”, proprio perché questi animaletti utilizzano il legno come nutrimento. 

mobile con infestazione tarli

Purtroppo è stato confermato che non esistono specie legnose che possono resistere a tutti gli insetti xilofagi. Per questo motivo, effettuare un trattamento antitarlo preservante significa tutelare il legno, così da garantire una maggiore protezione e resistenza all’attacco biologico. 

Il trattamento anti tarlo può essere realizzato per eliminare tarli o termiti che attaccano il legno oppure per evitare nuovi insediamenti. 

Il trattamento anti tarlo dei mobili, che sia preventivo o curativo, è fondamentale per evitare ogni tipo di recidiva o invasione, proprio per questo ne esistono diverse metodologie. Elenchiamo le diverse soluzioni antitarlo:

Prima di poter effettuare un qualsiasi tipo di trattamento anti tarlo, è necessario riconoscere la categoria del legno da trattare:

Disinfestazione Tarli quanto costa?

Il trattamento anti tarlo non ha un prezzo fisso che va bene per ogni situazione. Si tratta di un fenomeno piuttosto frequente e che dovrà essere effettuato in modo differente in base al caso specifico. 

metodi antitarlo legno
esempio di antitarlo per legno

Solitamente i nostri collaboratori scelgono un trattamento antitarlo ecologico, ma quanto costa?

Non è facile definire i costi di un trattamento antitarlo definitivo e professionale, ad esempio, il costo del trattamento antitarlo microonde si aggira intorno agli 80/100 euro al metro cubo. 

Mentre per il trattamento con azoto, i costi si aggirano intorno ai 150 euro per piccoli ambienti e 200/250 euro quelli grandi. 

Quindi, quanto costa un trattamento antitarlo?

Combattere i tarli da un qualsiasi manufatto è un’operazione delicata e costosa, soprattutto se non si riesce a risalire alla reale fonte di infestazione. Ovviamente, la tempestività di intervento è la cosa più importante, si esaminerà caso per caso, pianificando la giusta strategia per eliminare l’infestazione, grazie a un trattamento anti tarlo veloce e mirato.

Per scoprire costi e metodi di intervento, contatta i nostri collaboratori e richiedi una consulenza gratuita!

IMPORTANTE: i costi sopra elencati sono orientativi e possono subire variazioni e modifiche in base alla situazione specifica e al tipo di infestazione, contattaci per maggiori informazioni.

Trattamento antitarlo preventivo

La presenza di manufatti e arredi in legno presuppone che periodicamente sia effettuato un trattamento preventivo antitarlo; cosa fare per evitare un’infestazione?

esempio di tarli nel parquet

Ovviamente si tratta di interventi di prevenzione, se l’infestazione è già in corso, queste azioni non sono più sufficienti, sarà necessario attuare un vero e proprio trattamento anti tarlo, mirato al recupero del legno. 

Quali sono però i danni più comuni causati dall’infestazione dei tarli?

Sicuramente, i segnali più comuni della presenza di questi fastidiosi e dannosi coleotteri sono i fori di uscita sulla superficie del legno: si presentano con una forma tonda oppure ovale, dai bordi netti. 

Il numero dei fori creati dai tarli, non è sempre uguale al numero di esemplari presenti sulla superficie. La presenza di segatura appena sotto la superficie infestata è dovuta all’emergere degli insetti adulti e risulta più evidente nelle gallerie che vengono scavate più in profondità.

Nei casi più gravi, il legno si sbriciola ai margini, causando spesso cedimenti e danni strutturali e questo può compromettere il sostegno e la stabilità del materiale stesso. 

Tarli da legno

I tarli appartengono alla famiglia degli insetti xilofagi, ossia che si nutrono del legno, e possono comprendere varie sottospecie.

Non tutte però sono solite danneggiare le componenti in legno. Alcune ad esempio tendono ad intaccare i mobili in legno che si trovano all’interno delle abitazioni, soprattutto quando il tasso di umidità è molto elevato.

I tarli sono indicati, anche nell’enciclopedia, come larve e adulti di vari insetti, appartenenti alla famiglia degli Anobidi, veri e propri insetti del legno che vivono nel legno secco o fresco, che grazie alle loro doti riescono a scavare vere e proprie gallerie nel legno che possono danneggiare gravemente mobili e manufatti in legno. 

Gli infestanti del legno possono attaccare qualsiasi tipo di manufatto in legno e anche parti strutturali di un edificio creando notevoli danni. I tarli riescono a sviluppare una grande quantità di forme di vita e possono vivere a proprio agio anche nel legno completamente secco. Le specie maggiormente infestanti sono: 

  • Dinoderus Minutus di colore castano scuro, con forma convessa, le antenne sono corte e si allargano verso l’estremità e la testa è incassata nel torace. Il loro ciclo vitale dura appena 60 giorni se le condizioni sono favorevoli. 
  • Ictide Comune di colore marrone e rosso, con forma stretta e appiattito, il loro ciclo vitale dura dai 4 ai 10 anni e infestano particolarmente i depositi di legno ma anche ai pavimenti in parquet.
  • Ernobius Mollis di colore rosso o marrone con peli gialli sul corpo, la loro infestazione avviene principalmente in primavera o all’inizio dell’estate. Di solito, infesta il legname tenero privato della corteccia. 
  • Tarlo comune dei mobili presenta sul torace una gobba che nasconde la testa ed è attratto unicamente dal legname.
  • Scarabeo blu metallizzato colorazione blu lucente predatore del tarlo comune e dell’orologio della morte che non danneggia il legno.
  • Orologio della morte di colore nero o bruno coperto da peluria giallastra sulla parte superiore del corpo che vive all’interno di legno duro di alberi morti o infestati da funghi e si insinua in vecchi manufatti di legno duro.
  • Tarlo dei pontili di colore ruggine e punte delle elitre nere che infestano legno umido e attaccato da funghi, mentre nelle abitazioni possono intaccare sia le travi in legno, sia il legname utilizzato per le fondamenta.
  • Capricorno delle case di colore nero o bruno, coperti da peluria giallastra sulla parte superiore del corpo, solitamente infesta legname tenero stagionato e si verifica maggiormente con il trasporto di legname da imballaggio.
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Anche se molti non ne sono a conoscenza, i tarli presentano una bocca appuntita, simile a un vero e proprio pungiglione, che serve a pungere iniettando delle sostanze tossiche. Il tarlo morde anche l’uomo?

Fortunatamente no, i tarli del legno non pungono l’uomo, un’estesa infestazione da tarlo è causa di sviluppo di parassiti, che si nutrono delle larve dei tarli stessi. 

Solitamente, nell’uomo se allergico, può insorgere in caso di una violenta infestazione in casa, una dermatite con reazione allergica pruriginosa, fastidiosa e persistente che si manifesta a distanza di alcune ore dalla loro infestazione. 

Ovviamente, la prima cosa da fare è contattare il proprio medico o dermatologo per iniziare la corretta terapia e contattare immediatamente un’azienda specializzata il trattamento anti tarlo professionale e debellare l’infestazione. 

Come riconoscere i tarli nel parquet? Solitamente, i fori di sfarfallamento sono l’indizio più diffuso, grazie al quale si scopre di avere il legno infestato dai tarli. 

Si tratta di piccoli buchi visibili ad occhio nudo, praticati dal tarlo adulto, sulle superfici del legno durante la fase dello sfarfallamento. 

Solitamente il periodo in cui compare è tra maggio e agosto, quando, durante le 2/3 settimane di vita, si accoppia e depone le uova. 

Una volta individuata l’infestazione da tarlo contattare immediatamente i nostri collaboratori, sapranno offrirti una consulenza mirata, professionale e risolutiva per debellare il problema.